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Documentario sul Monte Bianco in anteprima su Focus TV

Documentario sul Monte Bianco in anteprima su Focus TV

H.AL è lieta di annunciare che il documentario “L’ingegnere del Monte Bianco”, diretto da Diego Nicotra e Andrea Bertero, verrà trasmesso in prima TV su Focus il 16 luglio canale 35 del digitale terrestre. Tale data è stata scelta per celebrare 55° anniversario dell’inaugurazione del Traforo del Monte Bianco. Il fulcro del racconto narra di come L’ingegner Dino Lora Totino, con le sue risorse umane e finanziarie, si circondò di uomini straordinari e insieme realizzarono tutto il complesso delle funivie del Monte Bianco lato italiano e lato francese. Questa struttura permette di avvicinarsi alla cima del Monte Bianco, in particolare il tratto funiviario denominato “Liaison” consente a qualunque turista di godere dell’incantevole panorama della Valle Blanche. Infine, sempre con la sua equipe, l’ingegnere intraprese gli scavi di quello che poi sarebbe diventato Il traforo del Monte Bianco.

Siamo lieti di invitarti alla prima TV su Focus giovedì 16 luglio alle 21,15. Non ci resta di augurarti Buona Visione!

  • Regia: Diego Nicotra e Andrea Bertero
  • Produzione: A. Bertero e D. Nicotra
  • Idea Originale: A. Bertero
  • Trattamento: Annalisa Boaretto e A. Bertero
  • Fotografia e riprese: A. Bertero
  • Montaggio: D. Nicotra e A. Bertero

Intervistati: Adriana Lora Totino, Sergio Blengini, Marco Petrella, Giulio Cesare Meschini, Giuseppe Giobellina, Ruggero Pellin, Giovanni Busa, Angelo Carello, Giulia Pagani e Stefano Fettolini.

 

Documentario inserito nell’Istituto Luce Cinecittà

Documentario inserito nell’Istituto Luce Cinecittà

Tempo fa avevamo parlato del nostro documentario L’ingegnere del Monte Bianco incentrato sulla figura di Dino Lora Totino, colui che ebbe l’idea di collegare la parte italiana a quella francese attraversando e scavalcando letteralmente l’imponente Monte. Ebbene, ci sono stati degli sviluppi. Vediamoli insieme.

L’ingegnere del Monte Bianco

Il documentario: L’ingegnere del Monte Bianco è stato inserito all’interno del sito filmitalia.org dell’Istituto Luce Cinecittà – “Filmitalia” per la promozione internazionale del cinema italiano contemporaneo. In questa scheda tecnica emergono gli ideatori e tutti coloro che hanno contribuito con racconti e utili informazioni ad arricchire questo documentario.

Un grazie a tutti gli intervistati. Nell’ordine:

Adriana Lora Totino, Sergio Blengini, Marco Petrella, Giulio Cesare Meschini, Giuseppe Giobellina, Ruggero Pellin, Giovanni Busa, Angelo Carello, Giulia Pagani e Stefano Fettolini.

Essere stati inseriti in filmitalia.org è per noi un onore e una prova di stima per il lavoro fatto. Oltre alle preziose interviste abbiamo inserito del materiale di repertorio storico proveniente dall’Istituto Luce. Ciò ci ha permesso di rendere completo il lavoro. Abbiamo ricevuto molte conferme positive e apprezzamenti per la qualità del nostro lavoro e questo ci sprona a voler realizzare altri lavori.

Ecco il trailer del nostro documentario:

La stagione dei festival

Il documentario è stato interamente diretto da Andrea Bertero e Diego Nicotra con il supporto nella fase del trattamento e nella comunicazione di Annalisa Boaretto. Ed ora ci attende una stagione ricca di festival. Continueremo con la promozione e la presentazione del lavoro svolto e vi terremo aggiornati sui prossimi festival ai quali parteciperemo e ci auguriamo che continuerete a seguirci in tanti, come avete fatto fino ad ora!

Per info e contatti e per essere sempre aggiornati sulle nostre attività potete farlo qui o seguirci sulla nostra pagina Facebook!

Documentario L’ingegnere del Monte Bianco

Documentario L’ingegnere del Monte Bianco

Dopo ben 5 anni dall’idea scaturita dalla mente del filmaker Andrea Bertero, siamo giunti alla conclusione del documentario “L’ingegnere del Monte Bianco”. Oltre ad essere un lavoro di sviluppo di una storia e la ri-scoperta di un grandioso territorio.

Lo sviluppo

A metà del secolo scorso, in un’Italia che stentava a riprendersi dalle macerie lasciate dalla guerra, un imprenditore Biellese decide di seguire un’idea con istinto e passione, pianificando e realizzando lo sviluppo turistico ed infrastrutturale in una zona di confine, la valle di Courmayeur che custodisce una delle meraviglie d’Europa: Il Monte Bianco.
L’uomo al centro del nostro documentario è l’ingegner Dino Lora Totino. Con le sue risorse umane e finanziarie si è circondato di uomini straordinari per realizzare tutto il complesso delle funivie del Monte Bianco lato italiano e lato francese. Quest’opera ha permesso di avvicinarsi alla cima del Monte Bianco. Di particolare rilevanza il tratto della funivia denominato “Liaison” che consente a qualunque turista di godere dell’incantevole panorama della Vallèe Blanche.

Ecco un piccolo accenno nel trailer:

“L’ingegnere del Monte Bianco” Trailer documentario from H.AL Productions on Vimeo.

 

Per capire meglio la storia, oltre alla lettura di diversi volumi del settore ci siamo avvalsi di molte interviste. In primis la figlia dell’ingegnere Adriana Lora Totino e in secondo luogo di coloro che hanno lavorato all’impresa, anche al compianto Ing. Meschini, scomparso poco dopo la realizzazione dell’intervista, a cui dedichiamo il documentario. Infine ci siamo avvalsi dell’aiuto e del supporto tecnico di coloro che hanno contribuito a realizzare le opere attuali della funivia Skyway del Monte Bianco. Ad inframmezzare il tutto anche importanti video d’epoca dell’istituto Luce.
Per rendere il documentario completo ci siamo soffermati sulla seconda grande opera, il traforo del Monte Bianco.
Lo stesso Dino Lora Totino ironizzava dicendo che aveva fregato due volte il Monte, ci era passato sopra con la funivia e sotto con il traforo.

Un’esperienza indimenticabile

Quest’esperienza ci ha arricchiti perché abbiamo scoperto tanta nostalgia per un’impresa che è stata condivisa da molti, a partire dagli operai, dei veri e propri funamboli in bilico sui cavi che lavoravano ad alta quota, sospesi nel vuoto.
Il nostro documentario vuole essere un lascito per ricordare il coraggio e la perseveranza nel seguire un sogno che ha reso grande e degna del suo nome quest’impresa.

Il percorso del documentario

Il documentario è stato interamente diretto da Andrea Bertero e Diego Nicotra con il supporto nella fase del trattamento e nella comunicazione di Annalisa Boaretto. Ora che l’opera è stata completata ci attende la presentazione ai numerosi Festival e ci attendiamo che il documentario interessi e appassioni così come è stato per noi.
Se volete essere aggiornati sulle proiezioni del documentario continua a seguirci!

Il ritorno di Mary Poppins ad opera della Disney

Il ritorno di Mary Poppins ad opera della Disney

Il sequel

Nel 2018 è prevista l’uscita nelle sale di Mary Poppins Returns ed è un sequel del film celebre uscito nel 1964.

Mary Poppins Returns

Mary Poppins Returns

Disney ha annunciato che la protagonista sarà interpretata da Emily Blunt e il film sarà diretto da Rob Marshall. Attingendo alla ricchezza dei sette romanzi di P.L. Travers, la storia si svolgerà a Londra nel periodo della Depressione e segue gli ormai cresciuti Jane e Michael Banks e i figli di quest’ultimo. Mary Poppins aiuterà la famiglia a superare una perdita personale attraverso le sue abilità magiche e con l’aiuto del suo amico Jack (interpretato daLin-Manuel Miranda).

Oltre a questo atteso film la Disney ha messo in produzione altri due live action: La Bella e la Bestia e La Sirenetta.

Il ritorno di Mary Poppins ad opera della Disney

Sono ritornati in sala i primi film dei fratelli Lumière

Proiettati al cinema Lumière di Bologna

I primi film che hanno fatto la storia del cinema sono stati proiettati al cinema Lumière di Bologna e in altre 70 sale italiane. Degli oltre 1400 film realizzati, tra il 1895 e il 1905, dagli inventori del cinematografo sono stati scelti dal direttore dell’Institut Lumière di Lione e del Festival di Cannes, Thierry Frémaux, e raccontati dalla voce narrante di Valerio Mastandrea.

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i fratelli lumiere

Nastri d’argento

Nastri d’argento

Premiate Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti

Matilde Gioli inaugura la cerimonia dei Nastri d’argento che vede tra i maggiori premiati La pazza gioia di Paolo Virzì vincitore per le migliori attrici (Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti), miglior sceneggiatura (di Paolo Virzì con Francesca Archibugi), miglior canzone scritta dal fratello Carlo Virzì.

Il miglior attore è Stefano Accorsi per Veloce come il vento. Il premio Nastro d’argento personaggi dell’anno va ad Alessandro Borghi e Luca Marinelli per Non essere cattivo di Claudio Caligari.

Nastri d argento

Nastri d argento