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Orso d’oro a “Fuocoammare”

Premio a Gianfranco Rosi

Fuocoammare di Gianfranco Rosi, l’unico film in concorso alla 66esima edizione del Festival di Berlino si è aggiudicato l’Orso d’Oro. Il documentario racconta il flusso dei migrati nel nostro Paese ed è stato girato a Lampedusa lo scorso anno. Dice Rosi dopo essere stato premiato dalla Presidente di giuria Meryl Streep: “Il mio pensiero più profondo va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa, a coloro che sono morti. Dedico questo lavoro ai lampedusani che mi hanno accolto e hanno accolto le persone che arrivavano. È un popolo di pescatori e i pescatori accolgono tutto ciò che arriva dal mare. Questa è una lezione che dobbiamo imparare

Infine dedica un ultimo pensiero al decidere di distruggere le barriere, specialmente quelle mentali, perché “non hanno mai funzionato“.

César 2016

Le nomination

Due film italiani, già in concorso a Cannes, sono candidati nella categoria del miglior film straniero per i premi César 2016 giunti alla 41ma edizione. Paolo Sorrentino era stato candidato due anni fa per La Grande Bellezza e ora concorre con Youth, mentre Nanni Moretti è alla sua terza candidatura con Mia Madre.

I due dovranno competere con il vincitore dello scorso premio Oscar Alejandro Gonzalez Inarritu con BirdmanJe Suis Mort Mais J’Ai Des Amis di Guillaume e Stephane Malandrin, Taxi di Jafar Panahi, Son of Soul di Laslo Nemes, e Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael.

In concorso c’è anche Ennio Morricone per la colonna sonora di En mai fais ce qu’il te plaît.

I premi César saranno consegnati il prossimo 26 febbraio. Non ci resta che attendere.

Recuperare l’opera omnia di Buster Keaton

Cineteca di Bologna restaura l’opera di Buster Keaton

Cinquant’anni fa moriva Buster Keaton, uno dei più grandi del cinema muto che ha ispirato e continua ad ispirare il cinema odierno. Nel 2015 la Cineteca di Bologna in collaborazione con la Cohen Film Collection ha restaurato Sherolck Jr (conosciuto in Italia con il titolo La palla numero 13) considerato il capolavoro metafilmico di Keaton.

Il progetto è però molto più ampio perché si intende restaurare l’opera omnia di questo grande autore ed interprete tutto da (ri)scoprire. In quanto fan del buon cinema siamo ansiosi che questo avvenga.

Il cinema italiano al Festival di Rotterdam

Il Festival

Apre oggi il Festival di Rotterdam, il 45° per la precisione, e fino al 7 febbraio ospiterà le opere dei registi d’avanguardia nel panorama mondiale. Per la prima volta verranno proiettati tutti e tre i lungometraggi scritti e diretti da Claudio Caligari: Amore tossico, L’odore della notte e Non essere cattivo.

Inoltre la versione restaurata di Amore tossico sarà presentata da Valerio Mastandrea e Alessandro Borghi, amici e collaboratori del regista recentemente scomparso.

Ricordando Ettore Scola

Uno dei maestri del cinema

Ettore Scola è stato un regista di alto livello che ha attraversato cinquant’anni di storia del cinema italiano. Inizia come sceneggiatore con Age e Scarpelli per film come Un americano a Roma (1954) e La grande guerra (1959).

Tra i suoi film più celebri ricordiamo C’eravamo tanto amati (1974), Una giornata particolare (1977) con gli indimenticabili Sofia Loren e Marcello MastroianniLa famiglia (1987) con Vittorio Gassman, suo attore feticcio.