Da circa una settimana il 46° presidente degli Stati Uniti si è ufficialmente insediato. Al termine di un periodo molto difficile per la Democrazia a stelle e strisce, che ha sancito la transizione tra Trump ed il suo successore, rimane una foto che diventerà iconica di quel 20 gennaio 2021. No, non si tratta del momento in cui Biden giura solennemente, nemmeno della performance canora di Lady Gaga e neppure del simbolico abbraccio tra Barack Obama e la prima vicepresidente donna della storia, Kamala Harris. Si tratta della foto del senatore Bernie Sanders.
Bernie Sanders all’Inauguration Day
Bernie Sanders all’Inauguration Day
La foto simbolica è diventata quella del senatore nativo di New York. Nella foto si vede Sanders seduto in modo sonnecchiante con un paio di moffole davvero grandi. La seduta con le gambe incrociate, il giaccone marroncino sembra stridere con la solennità del momento. Una posa così normale, quasi annoiata coglie subito l’attenzione perché si pone in antitesi a quello che sta accadendo.
L’autore della foto è Brendan Smialowsk un fotografo freelance di Washington che racconta alla CBNC di come la foto sia avvenuta quasi per caso:
That picture is really not that great,It’s not the nicest composition in the world. I saw Sen. Sanders out of my other eye kind of fiddling with his gloves. It was just a nice moment when he crossed his legs and crossed his arms and I threw the camera over to him.
Il resto è storia, la foto nel giro di poco tempo comincia a fare il giro di internet. Il tutto sembra partire dall’account twitter di Ashley Small una dottoranda alla Penn State University che condivide la foto con la frase: “this could’ve been an email”.
When I saw Bernie’s photo, he just reminded me of myself in the back of a meeting, waiting for it to be over, most of the comments were people saying ‘this is me’ or ‘mood,’ and I’m happy we all relate.
Nel giro di poco tempo la foto ha avuto 1.1 milioni di like oltre 139.000 retweets! Un giro del mondo ritraendo Sanders in tantissime situazioni e pose differenti, alcune veramente esilaranti.
La reazione di Bernie Sanders al suo meme
Ma in tutta questa viralità come l’ha presa il diretto protagonista? Il navigato Bernie Sanders, intervenuto al Late Night di Seth Meyers, è apparso molto divertito dalla cosa, dichiarando che non aveva assolutamente idea di essere diventato una star del web. Relativamente alla sua postura bizzarra si è limitato a chiosare:
“I was just sitting there trying to keep warm, trying to pay attention to what was going on”.
Inoltre ha svelato il nome dell’artigiana che ha confezionato le moffole che indossava al Campidoglio. Si tratta di Jen Ellis, una maestra del Vermont, che confeziona questi guanti partendo da vecchi maglioni e foderandoli con pile estratto da bottiglie di plastica riciclata.
Meme e creatività
Le felpe dello store di bernie Sanders
Sul sito della campagna di Sanders le felpe Chairman Sanders Crewneck sono in vendita per 45 dollari ed i ricavi saranno interamente devoluti ad un’associazione benefica che si occupa di fornire pasti salutari agli over 60 in difficoltà economiche.
Felpa Bernie Sanders
Ikea
Ikea Grecia, tramite l’agenzia pubblicitaria Ogilvy ha lanciato un kit di sedia e guanti che con poco più di 10 € permette di ricreare l’outfit del senatore americano. Una trovata veramente interessante che ha trovato un immediato plauso dalla rete.
ikea grecia bernie sanders get the look
La versione Lego di Bernie Sanders
L’artista Lego Ian Clifford Heath ha creato una versione lego di Bernie Sanders nel giorno dell’ Inauguration Day.
bernie sanders in versione lego
Perché il meme di Bernie Sanders ha avuto questo successo?
I motivi del successo di questa immagine sono molti. Come afferma Annamaria Testa su Internazionalecertamente la posa pacifica di Bernie Sanders fa da contraltare alle immagini di guerriglia a Capitol Hill di inizio gennaio. Alla folla inferocita che attacca le istituzioni si contrappone un’immagine rilassata, quasi annoiata che scandisce il lento ritorno alla normalità.
La solennità del momento impone posture ed abiti che si facciano notare, ed in mezzo a tutta questa eleganza e formalità la posa di un singolo uomo vestito con indumenti ordinari diventa quasi dirompente.
Inoltre un altro motivo fondamentale è la tecnologia. Senza il web probabilmente questa foto non avrebbe avuto un riscontro così ampio. Le immagini oggi come non mai diventano sempre più mezzo di intrattenimento della nostra epoca. Ogni singolo pixel può diventare virale e contribuire a generare un moderno pezzo di cultura contemporanea.
Eccoci all’alba di un nuovo anno. Il 2020, come è noto a tutti, è stato un anno molto difficile. A causa della pandemia mondiale di COVID-19 sono cambiate per sempre le vite di molte persone all’interno del nostro pianeta. Parole come Lockdown sono diventate parte del dizionario quotidiano ed abbiamo dovuto imparare a ricostruire la nostra quotidianità.
Il virus ha mischiato le carte non solo alle persone, ma anche alle aziende. Dalla microazienda locale alla grande multinazionale hanno imparato a comunicare in modo diverso adattandosi all’attualità e cercando di coinvolgere i propri clienti attraverso strumenti e schemi inediti.
Lo smart working (altra parola diventata ormai nota) ha modificato le abitudini di lavoro ed ha resto tutti più consapevoli delle opportunità che la rivoluzione digitale ci offre oggi. Sempre di più la richiesta di servizi e prodotti si sviluppa sul web e la soddisfazione di alcune nostre necessità passa sempre di più dalla rete.
Se sei un’azienda o un libero professionista, anche alla luce degli ultimi avvenimenti mondiali, vogliamo spiegarti perché, soprattutto nel 2021, è fondamentale avere un sito web.
L’Importanza del sito web oggi
Prima di partire mi immagino già la tua risposta: “sì, il sito internet ce l’ho già! Ma non mi serve”, oppure “ho già una pagina Facebook o Instragram e mi basta”. Sono espressioni che abbiamo già sentito e che forse potevano avere ancora un poco senso pochi mesi fa, ma oggi no! Ora se hai una tua attività in proprio non è possibile avere non avere un sito web oppure averlo poco curato.
Ti diciamo di più: in un contesto come quello attuale, di grandissima visibilità delle piattaforme social avere un proprio sito non è solo qualcosa di utile, è qualcosa di obbligatorio! Social network come Facebook, Instagram o Youtube, solo per citarne alcuni, offrono spazi di visibilità che condividi con altri utenti. Per quanto tu ti possa concentrare ad essere presente in queste vetrine importantissime devi sempre avere un tuo spazio, un tuo sito per descriverti al meglio e mostrare i punti di forza della tua attività. I Social sono una grande opportunità per farsi conoscere da un vasto pubblico, rappresentano un’immensa piazza virtuale in cui presentarti.
Il sito Web è la tua casa virtuale in cui puoi presentare la tua attività o vendere direttamente i tuoi prodotti. Non c’è infatti una strategia digitale completa senza la presenza del tuo sito internet, se usi solo i social network, probabilmente ti stai perdendo una bella fetta di possibilità! Scopri qui alcuni motivi per cui è importante avere un sito nel 2021!
Perché avere un sito: 10 buoni motivi
Perché avere un sito web: 10 motivi
Vediamo 10 buoni motivi per iniziare ad avere un sito web o per pensare di ristrutturarlo come si deve durante quest’anno:
Il sito è la base della tua comunicazione digitale: semplicemente tutto parte da un www. Ogni azienda ha una sede fisica nel mondo reale ed una sede digitale nel mondo virtuale se non hai nulla, ti perdi una grande fetta di traffico nel mondo digitale che oggi tutti utilizzano per trovare informazioni e acquistare prodotti e servizi.
Fatti trovare (sempre) online: avere un sito web ti permette di farti trovare sempre online a qualsiasi ora o a qualsiasi giorno. Se hai un negozio hai degli orari di apertura o di chiusura, il sito no! Si trova sempre aperto e parla di te anche quando tu stai facendo altro. Un utile alleato per non perdere nemmeno un contatto di un tuo potenziale cliente
Fondamentale strumento di Brand Identity: la brand Identity, conosciuta come identità di marca è un concetto del marketing, che prevede che l’identità di un’azienda sia chiara definita affinché il target di riferimento possa riconoscere la marca con semplicità ed allinearla alla brand image! In pratica se un cliente sente parlare di te con il passaparola il passo successivo sarà cercarti online per avere maggiori informazioni e per capire se puoi offrire il prodotto che cerca. Se non ti troverà online, troverà certamente il tuo competitor e probabilmente lo contatterà.
Puoi mostrare informazioni ed approfondimenti legati alla tua attività: grazie al sito web puoi mostrare ai tuoi visitatori informazioni approfondite sulla tua attività, elencare i tuoi punti di forza, mostrare con foto e video i tuoi migliori lavori, scrivere un blog in cui racconti tutta la tua attività, mostrare i tuoi collaboratori e molto altro. Il sito è una vetrina che non sta mai ferma.
Puoi sapere quale e quanto traffico attirano le tue pagine: dicevamo che il sito non deve essere mai abbandonato a sé stesso. Grazie a strumenti gratuiti come Google Analytics puoi controllare le statistiche del tuo sito, capire quante persone lo frequentano, quali sono le pagine più frequentate, quanto tempo le persone passano sui tuoi articoli o le tue pagine. Insomma, una fonte di dati fondamentale per capire come e cosa comunicare.
Puoi posizionarti su Google con diverse parole chiave: all’inizio nessuno conosce la tua azienda, ma se confezioni con cura i testi delle tue pagine o gli articoli del tuo blog potrai posizionarti su Google con quelle keyword o Query informazionali che cercheranno i tuoi potenziali clienti. Il primo passo e chiedersi con quali ricerche ti cercano i tuoi potenziali clienti, il passo successivo ed aprire il tuo sito ed iniziare a scrivere contenuti di valore per essere trovato online. Questo processo si chiama SEO ovvero Search Engine Optimization (Ottimizzazione per i motori di ricerca) e qui ti spieghiamo come lo facciamo!
Il sito conferisce maggiore valore ai tuoi social: avere i social non basta, se vuoi investire seriamente sulla tua comunicazione digitale serve un sito internet per approfondire i contenuti che inserisci sui social. Questo ti permetterà di sfruttare i canali sociali al meglio e dargli più valore. Rircoda sempre che un buon post su Facebook o Instragram ha l’obiettivo di incuriosire per poter approfondire il rapporto con il tuo cliente, e quale migliore posto se non il tuo sito per fare ciò?
Con un sito puoi vendere direttamente online: oggi grazie al sito web puoi vendere direttamente i tuoi prodotti e servizi. Puoi farlo con un e-commerce o con altre soluzioni ad Hoc. Uno dei pochi vantaggi che questa situazione difficile ci ha lasciato è la crescita del commercio elettronico in Italia. Secondo AJ-Com.net il valore del settore e-commerce si attesta a circa 104,4 miliardi di euro, facendo segnare un +264% negli ultimi 2 anni. La Web-economy avrà sempre un valore maggiore.
Con il sito puoi trovare nuovi clienti: il sito è uno strumento per trovare nuovi clienti. Grazie a questo puoi fare advertising mirato per trovare nuove persone interessate alla tua attività, puoi trovare contatti per creare una newsletter e non solo. Grazie alla tua piattaforma online puoi trovare nuove collaborazioni ed aumentare le tue nuove possibilità di business.
Con il sito fidelizzi i tuoi clienti: il sito non è solo un mezzo per attrarre ma anche per fidelizzare. Le strade sono molte ed ugualmente valide. Una volta che hai trovato un nuovo cliente potrai sempre tenerlo aggiornato sui tuoi progetti e le tue novità grazie a quello che inserirai sul sito internet. Che tu abbia un e-commerce oppure o no, creare contenuti interessanti ti permetterà di avere sempre traffico di qualità sul tuo sito.
Vuoi creare un sito Web per la tua attività? Contattaci!
Speriamo che questi 10 motivi per cui avere un sito web nel 2021 ti siano stati utili per fare una riflessione sull’importanza di averne uno oggi! Se desideri saperne di più e approfondire alcune tematiche su come creare un sito per la tua attività o ristrutturare il tuo vecchio sito, siamo a tua disposizione! Contattaci direttamente qui!Saremo lieti di ascoltare le tue esigenze e consigliarti per il meglio.
In questo articolo del nostro blog vogliamo parlarvi di un argomento che apparentemente sembra aver poco a che fare con il mondo digitale ma, se avete sentito parlare di Valentina Casetta sommelier e accompagnatrice turistica, i due aspetti sono davvero affini e più che mai collegati. L’avvicinamento al vino sbarca sul web e lo fa davvero in un modo davvero speciale, vi invitiamo a leggere questo articolo per saperne di più!
Corso di avvicinamento al vino (online)? Oggi è possibile!
Durante il periodo più difficile dell’emergenza Coronavirus, quando tutto era bloccato ed il mondo sembrava essersi fermato molte sono state le idee e le proposte per continuare a mantenere le nostre abitudini seppur con il distanziamento sociale di sicurezza. Tutta la nostra quotidianità si è spostata sul web: parlare con amici e parenti, riunioni di lavoro, corsi di formazione e molto altro. La connessione ad internet è pertanto diventata la nostra principale interfaccia sul mondo.
Proprio in quel periodo abbiamo avuto la fortuna di conoscere Valentina e seguire il suo corso di avvicinamento al vino. Inizialmente pensavamo potesse essere difficile riprodurre online una formazione che ha come base l’utilizzo principale dei sensi. Ma lezione dopo lezione siamo stati sapientemente guidati attraverso un percorso di scoperta non solo contenutistica ma anche tattile, olfattiva ed ovviamente gustativa.
La fortuna di avere un sommelier a tua disposizione capace di introdurti nel meraviglioso mondo enologico è stata davvero un’occasione unica che probabilmente non avremmo mai potuto cogliere offline.
avvicinamento vino
La degustazione del vino online: il progetto
Al termine del nostro percorso formativo eravamo davvero entusiasti, molti concetti legati al vino che prima erano solo termini di nicchia ci venivano svelati, con la possibilità di testarli sul campo. Questo ci permette veramente di avere una buona base per approcciarci al vino in modo più consapevole, apprezzarne meglio il gusto e avere gli strumenti per affinare ancora di più il nostro palato. Una volta finito il corso Valentina ci aveva chiesto di curare con lei i testi della sua landing page dedicata al percorso degustativo e noi abbiamo accettato davvero con grande entusiasmo per 2 motivi:
Abbiamo frequentato il corso in prima persona ed è davvero utile per chi come noi vuole saperne di più. Si tratta di 4 lezioni frontali condotte in diretta dal docente (non registrate) in cui si viene accompagnati all’interno di un percorso di avvicinamento al vino. Porti a casa davvero tanto in poco tempo.
L’idea è innovativa e ben pensata. Ci piaceva la possibilità di poter contribuire alla stesura dei contenuti per un’idea davvero originale e molto ben strutturata. Mettere in parole il progetto per comunicarlo al meglio.
Il piano dei contenuti del corso di avvicinamento al vino
L’intesa con Valentina è stata subito ottima e nel giro di poco tempo abbiamo definito un testo esaustivo capace di presentare il corso in modo organico. Abbiamo optato per un percorso testuale completo che introducesse il corso, evidenziandone (i tanti) punti di forza ed il piano completo delle lezioni.
Con Valentina abbiamo caratterizzato ciascuna lezione con un titolo esplicativo legato all’argomento specifico così da offrire al lettore un’offerta chiara e strutturata per potersi informare al meglio prima dell’acquisto.
Particolare attenzione è stata data a ciò che ogni utente avrebbe imparato al termine del corso. Il fatto di essere stati noi in primis alunni del percorso di avvicinamento al vino ci ha certamente avvantaggiati, in più grazie ad un proficuo confronto con Valentina abbiamo definito una lista di conoscenze che ciascuno può maturare al termine del corso online.
Il risultato è stata una pagina ricca di informazioni e di spunti per tutti coloro che sono interessati ad entrare nel mondo del vino!
Avvicinamento al vino: la testimonianza di Valentina
valentina casetta
La pagina è online (la trovate qui) e volevamo fare una chiacchierata con Valentina su questa esperienza.
Valentina a poche settimane dalla pubblicazione del tuo corso di degustazione qual è il tuo primo bilancio?
Sono molto soddisfatta di essere riuscita a concretizzare in breve termine un progetto così importante. A pochi giorni dalla pubblicazione ho già ricevuto richieste ed iscrizioni da parte di persone che vivono in tutta Italia. Il loro obbiettivo è quello di accrescere le proprie conoscenze legate al vino e di diventare consumatori più consapevoli, attenti e preparati.
Quali sono le nozioni più significative che un corsista può apprendere grazie al tuo corso?
Il corso, accessibile a tutti senza alcun prerequisito, è strutturato con un piano di quattro lezioni: la vinificazione in rosso e in bianco, le tecniche di degustazione dei vini, i metodi di spumantizzazione e l’abbinamento cibo-vino. Il corso è destinato a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del vino, apprendendo nozioni che possano essere messe in pratica immediatamente nella vita quotidiana.
Pensi che dopo questo primo corso di degustazione online ci possa essere spazio per altri progetti digitale legati alla comunicazione del vino?
La comunicazione del vino è legata a doppio filo con il concetto di storytelling. La storia di una cantina, dei suoi vini e del territorio in cui si trova sono gli ingredienti vincenti per una buona narrazione e allo stesso tempo il vino è un prodotto che ha nella sua essenza la necessità di essere raccontato. Il mio progetto nel breve termine è quello di integrare il corso di degustazione online con una nuova lezione ogni mese, in modo da offrire la possibilità costante ai corsisti di crescere e di apprendere nuovi concetti collegati al vino. Le nuove lezioni saranno acquistabili sull’ecommerce di tabUi, tabUi local, dove sono già presente con il corso e con le lezioni singole.
I progetti nel lungo termine legati al corso sono due. Il primo in realtà ha poco a che vedere con il digitale, si tratta di voler accompagnare tutte le persone che hanno frequentato fino ad oggi il corso alla scoperta delle aree vinicole italiane per poter concretizzare con un’esperienza dal vivo quello che abbiamo imparato insieme.
Il secondo è quello di creare un pacchetto di formazione digitale completo (dalla comunicazione alla degustazione) in collaborazione con la H.AL, un nuovo corso pensato per operatori del settore e appassionati. Un progetto formativo che sappia coinvolgere tutti i diversi attori di questo meraviglioso settore. Per saperne di più continuate a seguirmi sulla mia pagina instagram.
Come sommelier e winelover conosci da vicino un mondo che uno dei principali segni distintivi del Made in Italy, dal tuo punto di vista quali sono le opportunità che il digitale può offrire alle aziende vitivinicole nella ripartenza post-covid?
Il digitale può offrire alle cantine l’opportunità di coltivare le relazioni con importatori, distributori e clienti attraverso degustazioni online, interviste e una comunicazione costante sull’attività aziendale (in cantina e in vigna). Il vino è essenzialmente convivialità, ma chi ha detto che con la giusta empatia non la si possa creare attraverso uno schermo, accorciando così quelle distanze che fino ad oggi ci sono sembrate incolmabili? Io credo che il digitale da oggi sarà considerato dalle aziende vinicole uno strumento ‘nuovo’ da integrare nelle proprie strategie commerciali.
Consigliaci e presentaci 3 vini da gustare per ripartire dopo la quarantena
Il primo vino che scelgo è uno spumante, durante la quarantena il consumo delle bollicine è diminuito questo perché si tratta di un vino che nell’immaginario rappresenta un momento di festa ed allegria. In questo momento dobbiamo festeggiare la ripresa del nostro Paese e vorrei farlo con una bottiglia di Alta Langa DOCG, il metodo classico piemontese prodotto con uve Pinot nero e/o Chardonnay coltivate in Alta Langa.
Il secondo vino è la Barbera d’Asti DOCG prodotta con uva Barbera coltivata in vigneti situati tra le province di Asti e Alessandria, un vino poliedrico che sa essere fresco d’estate e caldo e morbido d’inverno. Il vino della tradizione contadina locale che da qualche anno ha trovato posto anche sulle tavole di tutto il mondo, dalla Cina agli USA.
Il terzo vino è il Moscato d’Asti DOCG prodotto con uve Moscato bianco, il vino dei sorì, i terreni a forte pendenza di cui scrivere Cesare Pavese ne ” La luna e i falò”. Un vino dolce e frizzante, perfetto per accompagnare i dessert ma anche per accogliere la calda estate in abbinamento a pesce crudo, piatti speziati e formaggi erborinati e stagionati.
Eccoci ad un altro appuntamento sul nostro blog. Visto il probabile estendersi del Lockdown in Italia, nonostante gli incoraggianti dati di questi giorni, il periodo di quarantena non sembra terminare nel brevissimo periodo. Grazie a questo momento di chiusura forzata nelle nostre case ed un ritmo lavorativo più lento, possono essere maggiori i tempi dedicati al relax. Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere questo articolo per segnalarvi quelli che secondo noi sono gli spot televisivi più interessanti del periodo
Comunicare durante il Coronavirus
Per la nostra attività non cambia molto, le attività di comunicazione social e web e non si fermano. Tutto il mondo del marketing, nonostante il momento difficile, deve continuare la propria attività. Come abbiamo visto la scorsa settimana i grandi brands hanno rivisto la loro comunicazione per continuare a mandare messaggi anche in questo frangente. Una fase molto importante perchè diventa fondamentale rassicurare i propri utenti mantenendo il più possibile una presenza discreta ma positiva.
Ecco qui, come promesso, una lista di spot televisivi che stanno girando sulle principali reti. Il loro comune denominatore è raccontare il momento e puntare sul senso di solidarietà ed orgoglio che sta attraversando la nostra penisola. Come potete vedere nella selezione proposta la componente emozionale sembra essere l’ingrediente principale.
#DistantiMaUniti
Dopo i primi giorni di Lockdown la Presidenza del Consiglio dei ministri ha fatto uscire questo Spot in cui molti volti dello sport italiani hanno prestato il loro volto per la campagna #DistantiMaUniti.
In questo momento in cui abbiamo chiesto al Paese di rispettare indicazioni particolarmente impegnative, tra cui quelle della “distanza di sicurezza” e di evitare il contatto fisico, c’è il rischio che questo possa presto trasformarsi in “isolamento” e che ci si allontani l’uno dall’altro.
La campagna social #iorestoacasa vuole sottolineare la necessità di queste misure. Ma stare a casa non significa essere soli: una scelta da prendere per la cura di se stessi e degli altri. Perché siamo una comunità unita anche nella distanza #DistantiMaUniti
A questa iniziativa si è aggiunta anche la Campagna “Grazie”sempre ad opera della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in cui si ringraziano tutti coloro che si stanno spendendo in questa emergenza. L’invito è anche quello di supportare gli sforzi degli operatori, mantenendo il più possibile un comportamento responsabile.
Barilla: un omaggio all’Italia che resiste
Il video proposto da Barilla questa settimana fa leva sull’orgoglio italiano. Come dice la voce “All’Italia che ancora una volta resiste”. Un video che desidera ringraziare chi, con il proprio lavoro o nei piccoli gesti quotidiani, sostiene il Paese in un momento storico di grande difficoltà. La voce narrante è di un’icona Italiana nel mondo: Sophia Loren. Un sincero messaggio di vicinanza a tutti coloro che stanno affrontando l’emergenza in prima linea: dai medici che accudiscono i malati in ospedale, da chi si occupa della famiglia a casa; a chi lavora tutti i giorni in fabbrica. Tutti coloro che sono accomunati dalla voglia di superare questo periodo. La chicca dello spot è il recupero della famosa musica anni 80 dei vecchi spot Barilla.
Ricordate tutti questa storica pubblicità, vero?
Vodafone: lo spot girato da casa per essere insieme
Vodafone che offre servizi di telefonia e connettività racconta con il suo spot la nuova quotidianità imposta dalla quarantena, un’idea originale che coinvolge gli utenti e sottolinea l’importanza della rete e dell’essere connessi per continuare a vedersi sentirsi e lavorare. Lo spot è interamente girato da clienti Vodafone e sottolinea le diverse attività che possono essere fatte “insieme” pur essendo lontani. Nello spot c’è segnalata la possibilità di partecipare con Vodafone a sostegno della Croce Rossa Italiana. Il montaggio ed il ritmo incalzante della musica rendono bene l’idea di energia e di ottimismo che lo spot desidera dare.
Esselunga: una mano nonostante i guanti
Esselunga ringrazia i propri dipendenti ed i propri clienti per l’impegno e l’unità dimostrata in questo periodo difficile. Viene sottolineato l’impegno di chi lavora per il gruppo lombardo della GDO e la fiducia dei clienti.
Parmigiano Reggiano: Anche noi restiamo a casa
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano punta al messaggio di rimanere a casa, come stanno facendo i casari che rimangono “a casa” nei caseifici per impegnarsi a non far mancare sulle tavole un prodotto così centrale nella nostra cucina. Al termine del filmato interviene proprio il Presidente del Consorzio a rassicurare tutti ed ad invitare le persone a restare a casa poiché ci penserà il consorzio a rifornire il Paese.
Bauli: #Pasquaconituoi
Bauli ha avuto un’idea interessante collegando i propri social alla televisione. Per avere l’opportunità di vedere il proprio messaggio trasmesso in televisione è sufficiente pubblicare su Instagram una Story con gli auguri dedicati ai propri cari, utilizzando l’hashtag #PasquaConITuoi e taggando @ Bauliitalia. I migliori contenuti sono poi selezionati e utilizzati negli spot che stanno passando ora in televisione.
Ikea Spagna: Tu casa tiene algo que decirte
Ikea Spagna ha confezionato uno spot il cui titolo è La tua casa ha qualcosa da dirti. Sottolinea come, soprattutto in questo periodo, la casa sia un rifugio sicuro. Un punto fermo che come dice il testo in chiusura sarà lì per te sempre, indipendentemente da ciò che verrà.
Comunicare durante l’emergenza Covid-19
Speriamo che questa selezione di spot vi sia piaciuta e che vi abbia fatto sorridere. Al di là delle varie sfaccettature di ciascun video, questa selezione mostra alcuni punti fermi della comunicazione del momento. Prima cosa è l’intento di infondere un messaggio di positività. E non potrebbe essere diversamente poiché sarebbe inutile e stucchevole stressare sulle difficoltà. Secondo punto è la prospettiva. Bisogna fare parlare le persone: clienti e dipendenti che stanno facendo un passo in più. La difficoltà deve essere raccontata come qualcosa che può farci rinascere verso un futuro migliore.
La Pandemia di Coronavirus, partita dalla Cina, si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa e, putroppo, nel mondo. Una situazione che riguarda tutti noi e sta modificando non poco le consuetudini di vita alle quali eravamo abituati solo poche settimane fa. Un momento di grande cambiamento che impatterà sui nostri consumi e poi di riflesso su tutta l’economia mondiale. Tante domande si affollano nei nostri pensieri, quando finirà? Quando torneremo alle nostre vite di tutti i giorni? Come sarà dopo? Interrogativi a cui oggi non è ancora certo dare una risposta, ma sicuramente prima o poi questo periodo di quarantena terminerà e si potrà tornare alla normale vita di tutti i giorni (certo sarà un procedimento graduale e non immediato).
Le aziende grandi o piccole si sono trovate subito a misurarsi con questa nuova situazione, certamente non programmata, e stanno cercando di trovare nuove soluzione per convivere nel modo più positivo possibile con questa pandemia globale.
Mentre i governi di tutto il mondo cercano di limitare i danni e chiudere le persone all’interno delle proprie abitazioni i brand non si fermano e (da remoto) continuano a creare delle accattivanti idee di comunicazione per accompagnare in maniera positiva i propri consumatori.
Virus e Brand: come risponde il mondo della comunicazione
Il Coronavirus è diventato uno dei maggiori topic negli ultimi mesi, la pandemia è un grande problema sanitario, e non solo del momento in cui stiamo vivendo.
Le varie comunicazioni che abbiamo visto intorno a questa situazione sono diverse: da comunicati di personaggi famosi, ad iniziative televisive per informare e intrattenerci durante il periodo di quarantena gli spunti certamente non mancano. Termini come #coronavirus #COVID-19 #lockdown sono diventati sempre più trend topics sui social network. Le aziende stanno “cavalcando” questo momento rivedendo i propri piani di comunicazione ed adattando i propri messaggi per essere il più vicino possibile al consumatore durante questa emergenza. Vediamo alcuni casi di esempio.
Esselunga: vicinanza al cliente
La grande distribuzione è certamente uno dei settori maggiormente coinvolti dall’Emergenza Coronavirus. Il colosso italiano non è rimasto certo a guardare. Da subito sono state messe in campo numerose iniziative per supportare al meglio i propri clienti: dall’introduzione di nuovi orari, nuove offerte e formule di vendita, fino ad un concreto aiuto per i clienti anziani.
Esselunga, sempre al servizio della comunità e del territorio, mette in campo misure straordinarie per affrontare…
La COOP, il gruppo principale della grande distribuzione italiana, ha attivato diverse iniziative per fare sentire la vicinanza ai propri clienti. In osservanza al nuovo slogan “Può una spesa cambiare il mondo?”ha fatto diverse azioni di forte solidarietà.
In questi giorni molte persone sono in difficoltà ad andare a fare la spesa. Per questo, siamo al fianco di Dipartimento…
McDonald’s: cambio di logo per il distanziamento sociale
Rimanendo sempre in tema di food, vediamo un’interessante azione svolta da McDonald’s in Brasile. Il gigante mondiale del fast food ha deciso di modificare il proprio logo per rinforzare il messaggio di distanziamento sociale che diventa essenziale in questi giorni difficili.
Coronavirus logo Mcdonalds
Burger King: Stay Home of the whopper
Uno dei principali competitor di Mcdonald’s, Burgher King, non è stato di certo a guardare. In un punto vendita in Belgio, quando è stato fatto l’annuncio di chiusura dei fast-food e ristoranti in tutto il paese, è apparso questo singolare invito di stare a casa.
Coronavirus Burger King Stay Home
Chiquita: #stayhome
Anche il noto marchio di banane Chiquita ha dato il suo contributo. La paginaInstagram Chiquitabrandpresenta da circa 1 settimana un nuovo logo senza la celebre icona femminile e la didascalia recita “Sono già a casa, per favore fai lo stesso e proteggi te stesso #stayhome“.
Nike, il noto brand di abbigliamento sportivo sceglie di lanciare un messaggio positivo sulla sua paginaInstagram: riprendendo la chiave sportiva invita tutti i propri clienti a “giocare” per il mondo, stando semplicemente a casa. Interessante notare come un Brand che fa del movimento una delle sue principali chiavi d’essere abbia reinterpretato il concetto con le parole Play Inside.
Mazda, importante gruppo nipponico del settore automotive propone per il pubblico italiano un messaggio di speranza. Viene ripercorsa la storia dell’azienda giapponese quando nel 1945, dopo i tristi fatti di Hiroshima, si trovava in grandissime difficoltà. Con tenacia e forza di volontà è riuscita a risollevarsi. Questa storia vuole essere un messaggio di speranza da parte di Mazda Italia a tutta la nazione.
Ikea: riscoprire l’importanza della casa
Il Brand Svedese dedicato all’arredamento della casa non poteva mancare all’appuntamento con la comunicazione legata al lockdown mostrando quanto la casa sia importante e come divertirsi rimanendo a casa. Sul canale Youtube italiano dell’azienda sono comparsi alcuni video che spiegano come vivere e godere al meglio del tempo tra le mura domestiche.
Coca Cola: La scelta di sospendere tutta la pubblicità
Contravvenendo alle principali regole di comunicazione, la Coca Cola Company dal 1° aprile ha deciso di sospendere tutte le attività di comunicazione in Italia e negli altri paesi colpiti dalla pandemia. L’annuncio è stato dato ieri oggi all’interno dei principali canali social dell’azienda. L’obiettivo è concentrarsi sulla sicurezza e salute dei propri colleghi e della comunità.
In questo momento difficile, abbiamo deciso di sospendere tutta la nostra pubblicità. Ora la nostra priorità è occuparci…
Un modo di comunicare interessante è offerto da Nutella, che approfittando del maggiore tempo trascorso in casa, ha lanciato #vasettochallenge, una sfida creativa per tutti gli amanti della crema spalmabile del gruppo Ferrero. Poche regole per partecipare: prendi un vasetto Nutella e trasformalo in un nuovo oggetto usando ciò che hai a casa…e tanta fantasia!
Ogni scusa è buona per salutare il vicino dal balcone… Tipo dare da bere alle tue piantine con questo incredibile Vasetto annaffiatutto. All’opera! 🌼🌱
Questi sono alcuni esempi di importanti brand che stanno cercando di adattare la loro comunicazione a questo momento di emergenza. Il comune denominatore che emerge in queste azioni è il desiderio di comunicare l’emergenza offrendo ai propri clienti consigli di buon comportamento. L’invito principale è osservare le norme di prudenza come stare a casa e distanziamento sociale.
In un momento in cui le attività si sono fermate o hanno ridotto di molto la propria produzione non serve fare audience a tutti i costi, ma offrire supporto e assistenza ai propri clienti. Regola fondamentale oggi più che mai.
Dopo ben 5 anni dall’idea scaturita dalla mente del filmaker Andrea Bertero, siamo giunti alla conclusione del documentario “L’ingegnere del Monte Bianco”. Oltre ad essere un lavoro di sviluppo di una storia e la ri-scoperta di un grandioso territorio.
Lo sviluppo
A metà del secolo scorso, in un’Italia che stentava a riprendersi dalle macerie lasciate dalla guerra, un imprenditore Biellese decide di seguire un’idea con istinto e passione, pianificando e realizzando lo sviluppo turistico ed infrastrutturale in una zona di confine, la valle di Courmayeur che custodisce una delle meraviglie d’Europa: Il Monte Bianco. L’uomo al centro del nostro documentario è l’ingegner Dino Lora Totino. Con le sue risorse umane e finanziarie si è circondato di uomini straordinari per realizzare tutto il complesso delle funivie del Monte Bianco lato italiano e lato francese. Quest’opera ha permesso di avvicinarsi alla cima del Monte Bianco. Di particolare rilevanza il tratto della funivia denominato “Liaison” che consente a qualunque turista di godere dell’incantevole panorama della Vallèe Blanche.
Per capire meglio la storia, oltre alla lettura di diversi volumi del settore ci siamo avvalsi di molte interviste. In primis la figlia dell’ingegnere Adriana Lora Totino e in secondo luogo di coloro che hanno lavorato all’impresa, anche al compianto Ing. Meschini, scomparso poco dopo la realizzazione dell’intervista, a cui dedichiamo il documentario. Infine ci siamo avvalsi dell’aiuto e del supporto tecnico di coloro che hanno contribuito a realizzare le opere attuali della funivia Skyway del Monte Bianco. Ad inframmezzare il tutto anche importanti video d’epoca dell’istituto Luce.
Per rendere il documentario completo ci siamo soffermati sulla seconda grande opera, il traforo del Monte Bianco.
Lo stesso Dino Lora Totino ironizzava dicendo che aveva fregato due volte il Monte, ci era passato sopra con la funivia e sotto con il traforo.
Un’esperienza indimenticabile
Quest’esperienza ci ha arricchiti perché abbiamo scoperto tanta nostalgia per un’impresa che è stata condivisa da molti, a partire dagli operai, dei veri e propri funamboli in bilico sui cavi che lavoravano ad alta quota, sospesi nel vuoto. Il nostro documentario vuole essere un lascito per ricordare il coraggio e la perseveranza nel seguire un sogno che ha reso grande e degna del suo nome quest’impresa.
Il percorso del documentario
Il documentario è stato interamente diretto da Andrea Bertero e Diego Nicotra con il supporto nella fase del trattamento e nella comunicazione di Annalisa Boaretto. Ora che l’opera è stata completata ci attende la presentazione ai numerosi Festival e ci attendiamo che il documentario interessi e appassioni così come è stato per noi.
Se volete essere aggiornati sulle proiezioni del documentario continua a seguirci!
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H.AL
H.AL è una web agency con sede ad Asti che si occupa non solo di realizzazione di siti internet, ma può curare interamente la tua comunicazione digitale.
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