Nel mondo digitale del 2024, avere un sito web è più cruciale che mai per le aziende e i professionisti che desiderano mantenere rilevanza e competitività. La trasformazione digitale ha portato a una nuova era in cui la visibilità online determina il successo in molti settori. In questo articolo, esploreremo vari aspetti che rendono indispensabile la presenza online attraverso un sito web ben strutturato.
L’evoluzione del Web design
web design 2024
Nel 2024, il web design si orienta decisamente verso l’accessibilità e la personalizzazione, adattando le interfacce per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più diversificato. Le tecnologie emergenti come l’AI e la realtà aumentata sono integrate per creare esperienze utente immersive e interattive. Questi progressi non solo migliorano l’usabilità ma anche l’estetica, rendendo i siti web più attraenti e funzionali.
Design Responsive e Mobile-First
Il design responsive non è più un’opzione, ma una necessità. Con l’aumento dell’uso di dispositivi mobili per accedere a Internet, i siti web nel 2024 devono garantire una visualizzazione ottimale su ogni tipo di schermo. Un approccio mobile-first non solo migliora l’esperienza utente ma influisce positivamente anche sul ranking dei motori di ricerca, che premiano siti ottimizzati per la navigazione mobile.
Tendenze del Design Web per il 2024
Le tendenze del design web continuano a evolversi, spingendo verso layout più puliti, animazioni sottili e l’uso di AI per personalizzare l’esperienza utente. La semplicità domina, con un focus su tipografie leggibili e colori che migliorano la leggibilità e l’accessibilità. Il design deve non solo attirare l’attenzione ma anche facilitare i visitatori nel trovare rapidamente le informazioni che cercano.
SEO e Visibilità Online nel 2024
SEO 2024
Con l’incremento della competizione online nel 2024, una strategia SEO efficace è diventata indispensabile per distinguersi nel vasto mare digitale. Le aziende devono adattarsi rapidamente alle continue evoluzioni degli algoritmi dei motori di ricerca per mantenere e migliorare la loro visibilità. Investire in SEO non solo eleva la presenza online, ma trasforma anche il traffico in opportunità concrete di business.
Ottimizzazione per i Motori di Ricerca
Il SEO è vitale per assicurare che il tuo sito web sia visibile in un mare di contenuti digitali. Nel 2024, l’ottimizzazione per i motori di ricerca richiede un’attenzione meticolosa ai dettagli: dall’utilizzo strategico di parole chiave alla struttura del sito, ogni elemento deve essere curato per garantire che il sito non solo risponda alle query degli utenti ma emerga come riferimento nel suo settore.
L’importanza della Velocità del Sito
La velocità di caricamento di un sito web è un fattore determinante per l’engagement degli utenti e per il SEO. Un sito lento può frustrare l’utente e portare ad un alto tasso di abbandono, oltre a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca. Ottimizzare la velocità del sito, quindi, è essenziale per mantenere gli utenti interessati e attivi sul tuo sito.
Sicurezza e Affidabilità del Sito Web
Nel 2024, l’aumento degli attacchi hacker rende imperativa una sicurezza informatica robusta per proteggere i dati sensibili e mantenere la fiducia degli utenti. Implementare misure di sicurezza avanzate e aggiornate è essenziale per difendere il sito web da vulnerabilità e minacce in costante evoluzione. La sicurezza del sito web non è solo una necessità tecnica, ma un investimento cruciale nella reputazione e nella sostenibilità dell’azienda.
Implementazione dei Certificati SSL
La sicurezza online è una preoccupazione crescente, e avere un certificato SSL (Secure Socket Layer) è fondamentale per proteggere le informazioni trasmesse tra il sito web e gli utenti. Nel 2024, un sito senza SSL è spesso visto come non affidabile, influenzando negativamente la fiducia dell’utente e la reputazione online dell’entità.
Misurare e Gestire la Sicurezza del Sito
Oltre ad implementare SSL, è importante monitorare regolarmente la sicurezza del sito per difendersi da minacce sempre più sofisticate. Strumenti come Google Search Console offrono insight preziosi sulle questioni di sicurezza che possono influire sulla visibilità del tuo sito.
Content is the king (anche) nel 2024
Anche nel 2024, il contenuto rimane al centro della strategia digitale, essendo il motore principale per l’engagement e la conversione online. Creare contenuti di qualità, che educano, informano e coinvolgono, è fondamentale per costruire relazioni durature con il pubblico. In un’epoca in cui l’informazione è sovrabbondante, spiccare con contenuti originali e di valore è più cruciale che mai.
Strumenti di Gestione dei Contenuti (CMS)
Un buon sistema di gestione dei contenuti (CMS) permette di mantenere il sito web aggiornato con facilità e efficacia, essenziale per tenere il passo con le esigenze informative e interattive degli utenti del 2024. Piattaforme come WordPress continuano a dominare, offrendo soluzioni versatili e adattabili a diversi tipi di contenuto.
Creare Contenuti Coinvolgenti e Rilevanti
La creazione di contenuti che risuonano con il pubblico target è cruciale. Nel 2024, i contenuti devono essere informativi, facilmente consumabili e ottimizzati per la condivisione. Questo non solo aiuta a costruire l’autorità e la fiducia, ma migliora anche il posizionamento nei motori di ricerca.
L’importanza dell’Analisi del Traffico Web
Quante persone visitano il tuo sito? Avere un’idea precisa del traffico che si genera con il proprio sito web è molto importante per non perdere dati ed elementi preziosi per le proprie scelte strategiche di business.
Utilizzare Google Analytics per Monitorare le Prestazioni
Con strumenti come Google Analytics, puoi analizzare il traffico del tuo sito e comprendere meglio come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti. Questi dati sono cruciali per ottimizzare la strategia del sito web e migliorare continuamente l’efficacia del sito.
Ottimizzare le Conversioni attraverso l’Analisi dei Dati
L’analisi del traffico aiuta anche a ottimizzare le conversioni, identificando quali pagine performano meglio e dove gli utenti tendono a disimpegnarsi. Queste informazioni sono vitali per affinare la strategia di marketing e massimizzare il ROI del tuo sito web.
Un Sito Web come Strumento Indispensabile per il Successo nel 2024
Nel 2024, un sito web non è solo una vetrina digitale, ma una componente integrante della strategia di business di ogni piccola e media impresa. Dalla sicurezza alla SEO, dal design all’analisi dei dati, ogni aspetto del tuo sito web deve essere curato con la massima attenzione per garantire che serva al meglio i tuoi obiettivi aziendali e le esigenze dei tuoi utenti.
Vuoi creare un sito Web per la tua attività? Contattaci!
Se desideri saperne di più e approfondire alcune tematiche su come creare un sito per la tua attività o ristrutturare il tuo vecchio sito, siamo a tua disposizione! Contattaci direttamente qui! Saremo lieti di ascoltare le tue esigenze e consigliarti per il meglio.
Puntualmente è uscito il resoconto di We Are Social che, in collaborazione con Hootsuite, ci offre una panoramica globale sull’andamento dello spazio digitale nel mondo.
In un anno decisamente anomalo che ha visto l’avvento di una pandemia mondiale, molti indicatori hanno subito interessanti modifiche e nuovi trend stanno velocemente prendendo piede nelle nostre abitudini digitali. Forse mai come nell’ultimo periodo internet ed i social sono entrati nel nostro vivere quotidiano modificando molto il modo di vivere delle persone e delle aziende.
I primi dati importanti per analizzare al meglio lo scenario contemporaneo sono 5:
Popolazione Mondiale: siamo 7,83 miliardi ad inizio 2021. La crescita è di circa l’1% annuo, questo vuol dire che la popolazione mondiale è cresciuta di circa 80 milioni di unità nel corso del 2020.
Mobile: 5,22 miliardi di persone nel mondo usano abitualmente telefoni cellulari. Parliamo di circa il 70% della popolazione. Anche qui parliamo di una crescita dell’ 1% rispetto all’anno precedente, 93 milioni di persone che nel corso del 2020 hanno avuto accesso ad un telefono cellulare per la prima volta.
Internet: 4,66 miliardi di persone accedono ad internet, un incremento del 7,3% (o 316 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2020. La penetrazione internet mondiale si attesta al 59,5%. Una bella fetta di popolazione ad oggi non accede ad internet.
Social media: sono 4,20 miliardi gli utenti delle piattaforme social, un incremento del 13%, 490 milioni di persone nuove sui social. La penetrazione delle piattaforme social si attesta quindi al 53% della popolazione mondiale. Da notare come dei 5 principali indicatori i social sono quelli che sono cresciuti maggiormente.
dati popolazione were social social digital 2021
Global headlines were-social-digital-2021
Utilizzo dei social nel 2021
Le piattaforme social sono sempre più le principali protagoniste del nostro stare online. Complice la pandemia che ha costretto tutto il mondo a stare forzatamente in casa abbiamo visto che si è registrata una crescita del 13% di utenti. Questo innalzamento ha portato la popolazione social a superare i 4 miliardi di utenti.
Con il crescere degli utenti cresce leggermente anche il tempo medio speso sui social, oggi siamo a circa 2h25 minuti, un tempo praticamente uguale a quello del 2020, ma che negli ultimi 6 anni è aumentato di oltre 30 minuti. Basti pensare che solo nel 2015 passavamo solo 1h51minuti sulle piattaforme sociali.
tempo speso sui social were social digital 2021
Ci sono differenze sostanziali da Paese a Paese, In Italia per esempio trascorriamo una media di 1h52 minuti online, siamo quindi al di sotto della media mondiale. Il paese più attaccato a Facebook e compagni sono le Filippine in cui l’utilizzo media supera le 4 ore.
I social più utilizzati nel 2021?
Sappiamo che i social ci stanno sempre più coinvolgendo, che cresce il numero di minuti che passiamo ad intrattenerci con i loro contenuti ma quali sono le piattaforme che hanno più successo?
Facebook si conferma sempre la n°1 con quasi 3 miliardi di utenti attivi
Youtube si posiziona al secondo posto con 2,291 utenti attivi
Al terzo posto troviamo Whatsapp che ha recentemente raggiunto i 2 miliardi di utenti
Instagram è quinta con oltre 1 miliardo di profili
Sale tantissimo TikTok con 689 milioni di utenti
Top social platforms were digital 2021
Ma quanto tempo spendiamo online?
Al di là dell’utilizzo dei social che raccolgono una gran parte del nostro tempo online la domanda che ci interessa sapere è quanto tempo spendiamo online?
Interessante notare che siamo online praticamente lo stesso tempo che spendiamo dormendo. L’utente medio passa online circa 7 ore al giorno, vale a dire circa quasi la metà del nostro tempo di veglia. Si tratta di un aumento di oltre un quarto d’ora al giorno rispetto alle rilevazioni del 2020. L’utilizzo della rete in Italia si mantiene su ottimi livelli, con 6h22 minuti siamo tra i primi paesi europei come utilizzo.
Il Mobile si conferma come il mezzo principale di accesso al web, grazie ai nostri smartphone spendiamo il 52% del totale di quanto stiamo connessi
tempo speso giornalmente su internet were social 2021
Perché utilizziamo internet?
L’analisi di We Are Social indaga i motivi principali per cui gli utenti utilizzano internet. La ricerca di informazioni è la motivazione principale che porta le persone a connettersi. Il 63% del campione afferma di connettersi per documentarsi. Il secondo motivo, sicuramente un effetto della pandemia, è restare in contatto con parenti ed amici. Seguono praticamente a pari passo l’aggiornamento su news ed eventi e la ricerca su come fare le cose (gli ormai indispensabili tutorial). Interessante notare la crescita dell’uso di internet per la formazione, la gestione delle finanze, il gaming ed il desiderio di conoscere nuove persone. Segno che ormai gran parte delle nostre attività si sono spostate online.
Motivi per cui usiamo internet were social 2021
Velocità della connessione ad internet? A quanto viaggia il mondo nel Web
Con un utilizzo sempre maggiore delle rete per fare diverse attività che vanno dal lavoro allo svago, la velocità di connessione gioca un ruolo centrale. Il mondo viaggia ad una media di 42,70 MBPS in download. In Italia ci attestiamo poco al di sotto di questa soglia con una velocità media pari a 40.83. Il Paese più “lento” in termini di connessione è l’India con 12,91, mentre Emirati Arabi Uniti, Corea del Sud, Cina ed Australia sono rispettivamente i 4 più veloci.
Velocità internet we are social digital 2021
Social Search:
Un fenomeno che si sta sviluppando in modo interessante è la social search. Le generazioni più giovani quando devono cercare informazioni su un brand utilizzano di più i canali sociali rispetto ai “tradizionali”motori di ricerca. Dai 16 ai 24 è importante notare come la social search raccolga vaste fette di utilizzo, mentre dopo i 25 anni l’utilizzo dei motori di ricerca è ancora predominante. Un indicatore molto importante per chi si occupa di advertising a seconda del brand e del target di riferimento diventa fondamentale scegliere dove essere più visibile.
Social search were social digital 2021
E-commerce e dintorni nel 2021?
A detta di molti siamo definitivamente entrati nella fase del commercio online. Secondo quanto riportato dalla presente ricerca sembra proprio di sì! La schermata E-commerce adoption qui sotto mostra la percentuale di utenti tra i 16 ed i 64 anni che hanno acquistato qualcosa online nell’ultimo anno. La media mondiale è molto alta e si attesta intorno al 76%, In Italia abbiamo addirittura fatto meglio con una percentuale di circa l’80%.
Ecommerce Adoption were social digital 2021
Quali sono i settori merceologici che sono andati meglio online?Fashion & Beauty è la categoria che ha “beneficiato” di più della situazione straordinaria del 2020, con oltre 665 miliardi di dollari spesi dai consumatori. Il settore Food & Personal care è il segmento che ha registrato la variazione relativa più positiva, +41%.
Settori crescita ecommerce were social 2021
Accede tutto il mondo alla rete?
L’indagine mostra con particolare attenzione alcune slides che indicano quali sono le percentuali di utilizzo di internet in rapporto alla popolazione. Accanto a paesi molto connessi come il Nord Europa ed il Nord America in cui si raggiungono percentuali pari al 96%, ci sono zone dell’Africa in cui la percentuale arriva solo al 26%. Inoltre troviamo Paesi come la Corea del Nord, L’Eritrea ed il Sud Sudan in cui oltre il 90% della popolazione non accede ad internet.
Cosa ci dice questa analisi?
Il report redatto da We are Social racconta anno dopo anno la bussola di un mondo che va sempre più verso il digitale, abbiamo scoperto che nel 2020 abbiamo passato online circa 7 ore al giorno per fare gran parte delle attività che prima facevamo online. Certamente i dati di quest’anno risentono del Covid che ci ha costretto per tanto tempo a casa. Sarà interessante notare quanto cambieranno queste cifre nei prossimi anni. Sicuramente passata la pandemia (si spera il prima possibile) riprenderemo a vivere offline molte cose che oggi facciamo in rete. Questa analisi ci dice però che sempre di più la rete è il mondo in cui entriamo quando cerchiamo informazioni su qualcosa. Diventa pertanto fondamentale per tutte le aziende (grandi o piccole) essere presenti per parlare con il proprio pubblico.
Da circa una settimana il 46° presidente degli Stati Uniti si è ufficialmente insediato. Al termine di un periodo molto difficile per la Democrazia a stelle e strisce, che ha sancito la transizione tra Trump ed il suo successore, rimane una foto che diventerà iconica di quel 20 gennaio 2021. No, non si tratta del momento in cui Biden giura solennemente, nemmeno della performance canora di Lady Gaga e neppure del simbolico abbraccio tra Barack Obama e la prima vicepresidente donna della storia, Kamala Harris. Si tratta della foto del senatore Bernie Sanders.
Bernie Sanders all’Inauguration Day
Bernie Sanders all’Inauguration Day
La foto simbolica è diventata quella del senatore nativo di New York. Nella foto si vede Sanders seduto in modo sonnecchiante con un paio di moffole davvero grandi. La seduta con le gambe incrociate, il giaccone marroncino sembra stridere con la solennità del momento. Una posa così normale, quasi annoiata coglie subito l’attenzione perché si pone in antitesi a quello che sta accadendo.
L’autore della foto è Brendan Smialowsk un fotografo freelance di Washington che racconta alla CBNC di come la foto sia avvenuta quasi per caso:
That picture is really not that great,It’s not the nicest composition in the world. I saw Sen. Sanders out of my other eye kind of fiddling with his gloves. It was just a nice moment when he crossed his legs and crossed his arms and I threw the camera over to him.
Il resto è storia, la foto nel giro di poco tempo comincia a fare il giro di internet. Il tutto sembra partire dall’account twitter di Ashley Small una dottoranda alla Penn State University che condivide la foto con la frase: “this could’ve been an email”.
When I saw Bernie’s photo, he just reminded me of myself in the back of a meeting, waiting for it to be over, most of the comments were people saying ‘this is me’ or ‘mood,’ and I’m happy we all relate.
Nel giro di poco tempo la foto ha avuto 1.1 milioni di like oltre 139.000 retweets! Un giro del mondo ritraendo Sanders in tantissime situazioni e pose differenti, alcune veramente esilaranti.
La reazione di Bernie Sanders al suo meme
Ma in tutta questa viralità come l’ha presa il diretto protagonista? Il navigato Bernie Sanders, intervenuto al Late Night di Seth Meyers, è apparso molto divertito dalla cosa, dichiarando che non aveva assolutamente idea di essere diventato una star del web. Relativamente alla sua postura bizzarra si è limitato a chiosare:
“I was just sitting there trying to keep warm, trying to pay attention to what was going on”.
Inoltre ha svelato il nome dell’artigiana che ha confezionato le moffole che indossava al Campidoglio. Si tratta di Jen Ellis, una maestra del Vermont, che confeziona questi guanti partendo da vecchi maglioni e foderandoli con pile estratto da bottiglie di plastica riciclata.
Meme e creatività
Le felpe dello store di bernie Sanders
Sul sito della campagna di Sanders le felpe Chairman Sanders Crewneck sono in vendita per 45 dollari ed i ricavi saranno interamente devoluti ad un’associazione benefica che si occupa di fornire pasti salutari agli over 60 in difficoltà economiche.
Felpa Bernie Sanders
Ikea
Ikea Grecia, tramite l’agenzia pubblicitaria Ogilvy ha lanciato un kit di sedia e guanti che con poco più di 10 € permette di ricreare l’outfit del senatore americano. Una trovata veramente interessante che ha trovato un immediato plauso dalla rete.
ikea grecia bernie sanders get the look
La versione Lego di Bernie Sanders
L’artista Lego Ian Clifford Heath ha creato una versione lego di Bernie Sanders nel giorno dell’ Inauguration Day.
bernie sanders in versione lego
Perché il meme di Bernie Sanders ha avuto questo successo?
I motivi del successo di questa immagine sono molti. Come afferma Annamaria Testa su Internazionalecertamente la posa pacifica di Bernie Sanders fa da contraltare alle immagini di guerriglia a Capitol Hill di inizio gennaio. Alla folla inferocita che attacca le istituzioni si contrappone un’immagine rilassata, quasi annoiata che scandisce il lento ritorno alla normalità.
La solennità del momento impone posture ed abiti che si facciano notare, ed in mezzo a tutta questa eleganza e formalità la posa di un singolo uomo vestito con indumenti ordinari diventa quasi dirompente.
Inoltre un altro motivo fondamentale è la tecnologia. Senza il web probabilmente questa foto non avrebbe avuto un riscontro così ampio. Le immagini oggi come non mai diventano sempre più mezzo di intrattenimento della nostra epoca. Ogni singolo pixel può diventare virale e contribuire a generare un moderno pezzo di cultura contemporanea.
La Pandemia di Coronavirus, partita dalla Cina, si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa e, putroppo, nel mondo. Una situazione che riguarda tutti noi e sta modificando non poco le consuetudini di vita alle quali eravamo abituati solo poche settimane fa. Un momento di grande cambiamento che impatterà sui nostri consumi e poi di riflesso su tutta l’economia mondiale. Tante domande si affollano nei nostri pensieri, quando finirà? Quando torneremo alle nostre vite di tutti i giorni? Come sarà dopo? Interrogativi a cui oggi non è ancora certo dare una risposta, ma sicuramente prima o poi questo periodo di quarantena terminerà e si potrà tornare alla normale vita di tutti i giorni (certo sarà un procedimento graduale e non immediato).
Le aziende grandi o piccole si sono trovate subito a misurarsi con questa nuova situazione, certamente non programmata, e stanno cercando di trovare nuove soluzione per convivere nel modo più positivo possibile con questa pandemia globale.
Mentre i governi di tutto il mondo cercano di limitare i danni e chiudere le persone all’interno delle proprie abitazioni i brand non si fermano e (da remoto) continuano a creare delle accattivanti idee di comunicazione per accompagnare in maniera positiva i propri consumatori.
Virus e Brand: come risponde il mondo della comunicazione
Il Coronavirus è diventato uno dei maggiori topic negli ultimi mesi, la pandemia è un grande problema sanitario, e non solo del momento in cui stiamo vivendo.
Le varie comunicazioni che abbiamo visto intorno a questa situazione sono diverse: da comunicati di personaggi famosi, ad iniziative televisive per informare e intrattenerci durante il periodo di quarantena gli spunti certamente non mancano. Termini come #coronavirus #COVID-19 #lockdown sono diventati sempre più trend topics sui social network. Le aziende stanno “cavalcando” questo momento rivedendo i propri piani di comunicazione ed adattando i propri messaggi per essere il più vicino possibile al consumatore durante questa emergenza. Vediamo alcuni casi di esempio.
Esselunga: vicinanza al cliente
La grande distribuzione è certamente uno dei settori maggiormente coinvolti dall’Emergenza Coronavirus. Il colosso italiano non è rimasto certo a guardare. Da subito sono state messe in campo numerose iniziative per supportare al meglio i propri clienti: dall’introduzione di nuovi orari, nuove offerte e formule di vendita, fino ad un concreto aiuto per i clienti anziani.
Esselunga, sempre al servizio della comunità e del territorio, mette in campo misure straordinarie per affrontare…
La COOP, il gruppo principale della grande distribuzione italiana, ha attivato diverse iniziative per fare sentire la vicinanza ai propri clienti. In osservanza al nuovo slogan “Può una spesa cambiare il mondo?”ha fatto diverse azioni di forte solidarietà.
In questi giorni molte persone sono in difficoltà ad andare a fare la spesa. Per questo, siamo al fianco di Dipartimento…
McDonald’s: cambio di logo per il distanziamento sociale
Rimanendo sempre in tema di food, vediamo un’interessante azione svolta da McDonald’s in Brasile. Il gigante mondiale del fast food ha deciso di modificare il proprio logo per rinforzare il messaggio di distanziamento sociale che diventa essenziale in questi giorni difficili.
Coronavirus logo Mcdonalds
Burger King: Stay Home of the whopper
Uno dei principali competitor di Mcdonald’s, Burgher King, non è stato di certo a guardare. In un punto vendita in Belgio, quando è stato fatto l’annuncio di chiusura dei fast-food e ristoranti in tutto il paese, è apparso questo singolare invito di stare a casa.
Coronavirus Burger King Stay Home
Chiquita: #stayhome
Anche il noto marchio di banane Chiquita ha dato il suo contributo. La paginaInstagram Chiquitabrandpresenta da circa 1 settimana un nuovo logo senza la celebre icona femminile e la didascalia recita “Sono già a casa, per favore fai lo stesso e proteggi te stesso #stayhome“.
Nike, il noto brand di abbigliamento sportivo sceglie di lanciare un messaggio positivo sulla sua paginaInstagram: riprendendo la chiave sportiva invita tutti i propri clienti a “giocare” per il mondo, stando semplicemente a casa. Interessante notare come un Brand che fa del movimento una delle sue principali chiavi d’essere abbia reinterpretato il concetto con le parole Play Inside.
Mazda, importante gruppo nipponico del settore automotive propone per il pubblico italiano un messaggio di speranza. Viene ripercorsa la storia dell’azienda giapponese quando nel 1945, dopo i tristi fatti di Hiroshima, si trovava in grandissime difficoltà. Con tenacia e forza di volontà è riuscita a risollevarsi. Questa storia vuole essere un messaggio di speranza da parte di Mazda Italia a tutta la nazione.
Ikea: riscoprire l’importanza della casa
Il Brand Svedese dedicato all’arredamento della casa non poteva mancare all’appuntamento con la comunicazione legata al lockdown mostrando quanto la casa sia importante e come divertirsi rimanendo a casa. Sul canale Youtube italiano dell’azienda sono comparsi alcuni video che spiegano come vivere e godere al meglio del tempo tra le mura domestiche.
Coca Cola: La scelta di sospendere tutta la pubblicità
Contravvenendo alle principali regole di comunicazione, la Coca Cola Company dal 1° aprile ha deciso di sospendere tutte le attività di comunicazione in Italia e negli altri paesi colpiti dalla pandemia. L’annuncio è stato dato ieri oggi all’interno dei principali canali social dell’azienda. L’obiettivo è concentrarsi sulla sicurezza e salute dei propri colleghi e della comunità.
In questo momento difficile, abbiamo deciso di sospendere tutta la nostra pubblicità. Ora la nostra priorità è occuparci…
Un modo di comunicare interessante è offerto da Nutella, che approfittando del maggiore tempo trascorso in casa, ha lanciato #vasettochallenge, una sfida creativa per tutti gli amanti della crema spalmabile del gruppo Ferrero. Poche regole per partecipare: prendi un vasetto Nutella e trasformalo in un nuovo oggetto usando ciò che hai a casa…e tanta fantasia!
Ogni scusa è buona per salutare il vicino dal balcone… Tipo dare da bere alle tue piantine con questo incredibile Vasetto annaffiatutto. All’opera! 🌼🌱
Questi sono alcuni esempi di importanti brand che stanno cercando di adattare la loro comunicazione a questo momento di emergenza. Il comune denominatore che emerge in queste azioni è il desiderio di comunicare l’emergenza offrendo ai propri clienti consigli di buon comportamento. L’invito principale è osservare le norme di prudenza come stare a casa e distanziamento sociale.
In un momento in cui le attività si sono fermate o hanno ridotto di molto la propria produzione non serve fare audience a tutti i costi, ma offrire supporto e assistenza ai propri clienti. Regola fondamentale oggi più che mai.
Il 13 febbraio è stata una giornata frenetica per Instagram e per i suoi utenti.
Nella mattinata molte persone si sono svegliate e aprendo Instagram si sono ritrovate un calo di followers sui loro account. Alcuni utenti ne hanno perso da qualche decina a qualche centinaia, mentre altri, come influencer e celebrities, anche più di un milione. Varie testate hanno diffuso la notizia che si trattava di una pulizia di bot e di account fake da parte del social network, come già annunciato dallo stesso nei mesi scorsi.
In realtà non si è trattato di nessuna pulizia. Instagramsembrava aver eliminato milioni di account ed invece è stato solo un bug temporaneo.
Attraverso un post pubblicato sul proprio account ufficiale Twitter alle 13:43 ora italiana, Instagram sostiene:
Siamo consapevoli di un problema che sta causando un cambiamento nel numero di follower di alcuni profili. Stiamo lavorando per risolvere il problema il prima possibile.”
In un tweet successivo gli sviluppatori di Instagram hanno annunciato:
Aggiornamento: il problema dovrebbe essere risolto entro le ore 9 dell’orario standard del Pacifico. Comprendiamo quanto sia frustrante, la nostra squadra sta lavorando duramente per ripristinare la normalità.
Instagram
✔@instagram
We’re aware of an issue that is causing a change in account follower numbers for some people right now. We’re working to resolve this as quickly as possible.
We’re aware of an issue that is causing a change in account follower numbers for some people right now. We’re working to resolve this as quickly as possible.
Instagram
✔@instagram
Update: we’re expecting to have this issue resolved by 9 a.m. PST tomorrow. We understand this is frustrating, and our team is hard at work to get things back to normal.
Su molti account, dei quali era stato segnalato il calo di followers nella giornata del 13 febbraio, la follower base è stata ripristinata già dal giorno successivo.
La notizia ha comunque fatto il giro della rete e molti account hanno visto diminuire il proprio numero di follower.
bug instagram calo follower instagram
A distanza di alcune settimane si dibatte ancora su quale sia stata effettivamente la causa del problema. Possiamo considerare valida la versione fornita da Instagram di un semplice bug? Oppure c’è dietro qualcos’altro, ovvero la prova generale di un giro di vite messo in atto da Instagram stesso contro account fake e bot per aumentare il numero di followers?
Instagram da parte sua non è più tornato sull’episodio. Limitando il suo commento alle righe ufficiali scritte su Twitter.
Scorrendo l’articolo di Wired dedicato all’Instagram follower bug notiamo che gli account più colpiti sono stati quelli con più audience. Per esempio, Ariana Grande, ha segnalato un calo di 3 milioni di followers. Selena Gomez ha visto sparire oltre 2 milioni di followers.
Bug Instagram: riuscirà un giorno Instagram a bloccare il fenomeno dell’acquisto di followers e l’utilizzo dei bot?
Leggendo l’intervista di Forbes a Roberto Buzzatti, il social media manager dei vip, sembra improbabile che il colosso di San Franscisco riesca a bloccare il mercato immenso della vendita di followers.
Certamente questo può essere un segnale dato da Instagram per cercare di “ripulirsi” da tutte quelle che sono le interazioni sospette, in linea con quanto annunciato a novembre sul suo Blog ufficiale, quando veniva dato l’annuncio che sarebbero state alcune misure per ridurre le attività non autentiche su Instagram.
Un trend che sempre di più si sta facendo sentire sui social network. Dall’indagine di We are Social 2019 emerge infatti che una delle principali tendenze di quest’anno nei social sarà ricostruire il rapporto con gli utenti.
Dopo gli scandalo di Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook, il fenomeno sempre più importante delle Fake News che infestano i diversi network, la parola d’ordine è trasparenza e credibilità sui social. Pertanto tutti quei vecchi comportamenti del passato, come account fake e bot sono da bandire per costruire un nuovo rapporto con l’utente.
Dopo il clamoroso successo negli Stati Uniti, lo scorso aprile il tag Shopping di Instagram è stato introdotto anche in Italia. Instagram Shopping è realtà anche nel Bel Paese.
Che cos’è Instagram Shopping e come funziona?
Instagram Shopping è una funzionalità dedicata ai profili business lanciata lo scorso anno negli Stati Uniti, che permette alle aziende di inserire speciali tag nei propri post organici per connettere i prodotti al proprio eCommerce. Per poter usare la nuova funzione di shopping su Instagram bisogna innanzitutto aver aperto un profilo aziendale su Facebook con una vetrina di prodotti e configurare un account Instagram Business.
Per saperne di più su come collegare i vostri account accedete alla guida di Instagram cliccando qui Instagram è da nato come social network delle immagini. Oggi con il tag shopping può trasformare un’azienda in una vetrina dove gli utenti scoprono il brand ed esplorano i prodotti con un solo tocco. La community di Instagram conta 800 milioni di persone, di cui oltre 200 milioni visitano un profilo business ogni giorno, e un terzo delle Storie più popolari su Instagram sono proprio di brand.
Con i tag Shopping di Instagram le persone hanno accesso ad informazioni, come prezzo e descrizione del prodotto, e una volta cliccato sul pulsante “shop now” hanno la possibilità di acquistarlo sul sito web del brand.
Il nostro traffico proveniente da Instagram è aumentato del 44% dall’implementazione dello shopping su questa piattaforma. Si tratta di un modo semplice e ordinato per mostrare il prodotto con naturalezza, senza incidere negativamente sull’esperienza degli utenti
SAVANNAH BOYSEN, MARKETING MANAGER, TYME
Come creare il post e taggare i prodotti
Una volta scelta la foto che si desidera mostrare è possibile taggare fino a cinque prodotti per immagine oppure 20 prodotti per carosello. Per poter taggare i prodotti è fondamentale che tutti i prodotti siano presenti all’interno della vetrina della vostra pagina Facebook. Una volta taggati, la richiesta entrerà in fase di analisi e solitamente sarà attiva dopo qualche ora.
Dopo che sarete riusciti a taggare i vostri prodotti su Instagram, facendo un semplice tap su un prodotto si aprirà la scheda descrittiva e da qui potrete cliccare direttamente sul link che vi porterà al vostro eCommerce.
Instagram shopping
Alcuni consigli per usare la funzione di shopping su Instagram:
• Create almeno nove post per lo shopping sul vostro profilo aziendale di Instagram per attivare la tab Vetrina per il pubblico.
• Taggate fino a 5 prodotti per aiutare il vostro pubblico a esplorare e cercare le vostre offerte.
• Usate le storie per mostrare al vostro pubblico che ora può fare shopping nei vostri post.
• Sfruttate diversi formati per lo shopping: taggate un’immagine singola o un carosello.
• Assicuratevi che ciascun tag sia posizionato sul prodotto giusto, in modo che gli acquirenti capiscano chiaramente a quale prodotto si riferisce il tag.
Altre novità in arrivo per chi usa Instagram in ottica di business
Sono in arrivo i nuovi bottoni che permetteranno di completare gli acquisti, tramite partner di terze parti come Eventibrite, Fandango, Grubhub e molti altri. Da social network di ispirazione e scoperta, Instagram porterà sempre di più il cliente a conversione. Per leggere la notizia clicca qui!
Conclusioni
Con questo articolo vi abbiamo spiegato che cos’è il tag Shopping di Instagram e quali sono le sue funzionalità. Vi consigliamo di seguire i cambiamenti e le novità di Instagram, sperimentando costantemente sulle vostre pagine business.
Possiamo raggiungervi comodamente nelle seguenti città:
Asti | Alessandria | Torino | Alba | Cuneo | Novara | Vercelli | Pavia | Milano |
H.AL
H.AL è una web agency con sede ad Asti che si occupa non solo di realizzazione di siti internet, ma può curare interamente la tua comunicazione digitale.
Commenti recenti