Le nuove opportunità digitali per le microimprese italiane

Scritto da: Annalisa Boaretto

Appassionata di cinema e comunicazione. Ho deciso di fondare la H.AL, un network di professionisti che si occupa di comunicazione digitale a 360 °

Categoria: comunicazione | web

11 Gennaio 2017

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Senza internet non si va da nessuna parte, o peggio si rischia di finire fuori dal mercato. Questo articolo riprende un’analisi svolta da Pragma Market Research Company su 1200 microimprese Italiane fino a 10 dipendenti (che rappresentano il 95% del nostro tessuto produttivo) ed il loro rapporto con il digitale. Vengono analizzate: connessione internet e domini, profilo social, marketing e comunicazione e  previsioni di investimento web.

  1. Connessione Internet e Domini

    Ricerca Pragma-Cnr “Digitale e Web nelle microimprese italiane”

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    Dall’indagine emerge che il 95% ha una connessione internet aziendale, il 62% ha attivo un dominio, mentre il 33% no e solo il 41% usa un indirizzo e-mail collegato al proprio dominio mentre il restante 52% usa indirizzi mail gratuiti per lavoro. Il Pc-Notebook è lo strumento più utilizzato con il 97% e una media di 2,8 dispositivi presenti in azienda. Smatphone e Tablet faticano ad imporsi come strumenti di lavoro quotidiano visto che entrambi hanno percentuali che non raggiungono il 50%.

  2. Profilo Social, Marketing e Comunicazione

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    Il 28% delle aziende ha attiva una pagina social,  il restante 72% non utilizza alcun social network. Il 9% effettua vendita servizi o prodotti via web, mentre solo 12% delle aziende cura la propria comunicazione online. Qual’è il social Network più utilizzato? Facebook con il 27% a cui segue Linkedin e Twitter con il 3%.

  3. Estensione del Dominio

    Ricerca Pragma-Cnr “Digitale e Web nelle microimprese italiane”

    Il dominio più utilizzato è .IT con il 72%, seguito dal .COM con il 27%.  Il dominio viene utilizzato per associare l’indirizzo di posta, per il 65% mentre solo per il 34% viene utilizzato per dare più visibilità all’azienda. Le aziende che non hanno nessun dominio rispondono che non lo utilizzano perché “non serve” per i 60%, “non ci hanno mai pensato” per il 20%.

  4. Dominio .IT

    Ricerca Pragma-Cnr “Digitale e Web nelle microimprese italiane”

    Il 90% delle aziende con il dominio .IT è intenzionata a rinnovarne l’uso anche per i prossimi 12 mesi, mentre solo il 2,1% deciderà di non farlo.

  5. Previsioni di Investimento Web e Digitale

    Ricerca Pragma-Cnr “Digitale e Web nelle microimprese italiane”

    Le previsioni dicono che 9,5% delle aziende decideranno di aumentare gli investimenti in questo settore. Come? L’11% lo farà in pubblicità/comunicazione digitale, il 5% sui Social Network e il 5% in E-commerce.

Conclusioni

Dalla ricerca emerge chiaramente come le microimprese italiane non mostrino una significativa confidenza, con il mondo del web e del digitale. Oggi essere su internet non è più una scelta è un’obbligo. Solo in Italia sono infatti attivi circa 37 milioni di utenti (nel mondo si parla di cifre che arrivano a circa 3 miliardi di utenti).

Abbiamo già spiegato perché è importante avere oggi un sito. Essere sul Web garantisce l’apertura ad una finestra di cui non è più possibile fare a meno,  senza distinzione fra chi opera btb o btc. Oggi il piccolo commerciante ha necessità di raccontarsi online per trovare e fidelizzare nuovi clienti, così come chi lavora esclusivamente per conto terzi deve avere un sito, ben fatto e puntualmente aggiornato per presentarsi ai committenti, a maggior ragione se si tratta di grossi gruppi che cercano nuovi fornitori esclusivamente online.

Vuoi portare la tua attività su internet? Contattataci per un incontro conoscitivo, siamo a tua disposizione!

 

 

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