Set 19, 2013 | cinema, TV
La serie TV
Michael J.Fox, l’eroe di Ritorno al Futuro ,sta tornando. All’apice della sua carriera , nel 1991, gli è stato diagnosticato il Parkinson e, poco tempo dopo, la sua vita è cambiata. Nonostante questa l’abbia debilitato, non si è mai dato per vinto, anzi, dice che la malattia lo ha migliorato perché si è maggiormente avvicinato alla famiglia a cui è molto legato.
Ha scritto il libro Lucky Man, ha fatto alcune apparizioni in serie televisive come Scrubs e A Good Wife e ora sarà il protagonista di The Michael J.Fox Show.
The Michael J. Fox Show
La nuova serie andrà in onda il 26 settembre sulla Nbc e tratterà la vita di Mike Henry, un ex giornalista televisivo ritiratosi dal lavoro per passare più tempo con la famiglia che decide di ritornare a lavorare nel momento in cui i figli sono cresciuti. Data la natura del protagonista, la serie avrà ospiti reali come l’ex governatore del New Jersey Chris Christie nei panni di se stesso.
Il Parkinson è parte del modo di vivere di Henry e, di conseguenza, della vera vita di Michael J. Fox che ha deciso di tornare al lavoro perché lo ama profondamente e per trasmettere il messaggio che le malattie, per quanto invalidanti, possono essere superate trovando il giusto modo per conviverci.
Dice Fox:”Vorrei che la gente capisse che la vita è una celebrazione e che nelle difficoltà, grazie alla famiglia, all’ottimismo e al modo di affrontare le cose come veramente sono e non come vorresti che fossero o come gli altri le vedono, puoi avere una vita piena. Se solo potessi trasmettere quel messaggio, senza picchiarlo in testa alla gente, sarei felice“.
Set 12, 2013 | cinema
I premiati
Si è chiusa da pochi giorni la Mostra Cinematografica di Venezia con un trionfo tutto italiano. La giuria, presieduta da Bernardo Bertolucci, ha conferito il Leone d’oro al film-documentario di Gianfranco Rosi, Sacro Gra.
Il Leone d’argento per la migliore regia è andato ad Alexandros Avranas per il film greco Miss Violence e il premio della giuria a Jiao You di Tsai-Ming-liang.
Gianfranco Rosi
Elena Cotta si è aggiudicata la Coppa Volpi come migliore interpretazione femminile per il film Via Castellana Bandiera di Emma Dante e, invece, il premio per la miglior interpretazione maschile è andato a Themis Panouf per il film, già citato, Miss Violence.
Infine, Tye Sheridan ha vinto il Premio Marcello Mastroianni come giovane attore emergente.
Almeno quest’anno, a Venezia, non vale la frase “nemo propheta in patria”.
Set 5, 2013 | attualità
Cosa sono?
Secondo L’Oxford Dictionaries sono definiti “selfies” gli autoritratti fotografici realizzati da uno smartphone e caricati sui social media. Ormai chiunque, dalle star alle persone comuni, si ritrae in una foto e la posta automaticamente condividendola su social come Instagram, Facebook o Twitter. E a questa moda che impazza si è unito anche Papa Francesco che è finito su un autoritratto con tre scout di Piacenza.
Un interessante raccolta di questi selfies dal titolo Selfies at serious places, la si trova su Tumblr, un altro social network in cui si susseguono foto di ragazzi che hanno alle loro spalle luoghi serissimi come il memoriale per le vittime dell’Olocausto, il muro di Berlino, Pearl Harbor e il loro buffi volti dissacranti in primo piano. Alcuni autoscatti risultati eccessivi e offensivi hanno visto i loro autori scusarsi pubblicamente sulla rete. Altri, come il fotomontaggio di Obama che si immortala, dopo aver deciso di bombardare la Siria, è stato creato prendendo sì spunto dai selfies ma in verità l’idea era di porre una dura critica alla scelta del Presidente degli Stati Uniti. I selfies, oltre che una moda del momento, sono uno dei modi migliori per raccontare la società contemporanea dove tutto ciò che accade è racchiuso in un’istantanea.
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