Nov 21, 2013 | attualità, libri
Nasce già negli anni Novanta
Il booktrailer è un videoclip che attraverso immagini, suoni e parole sintetizza il contenuto di un libro. Il genere nasce negli Stati Uniti negli anni Novanta ma, inizialmente, si trattava di semplici videoproiezioni durante la presentazione di un libro. Il primo vero e proprio booktrailer è stato realizzato da Judith Keenan nel 1994 per il thriller Amnesia di Douglas Cooper. Trasmesso nelle varie emittenti televisive, fu di immediato successo poiché le vendite del libro raddoppiarono in poco tempo.
Con poche immagini che colpiscano l’attenzione, invogliare il possibile fruitore dandogli un assaggio di ciò che potrebbe leggere. Ora il book si sceglie vedendo un trailer, si scarica e si legge su kindle. Quindi questo vecchio oggetto di intrattenimento non è stato ancora sorpassato. Infatti è riuscito ad allearsi con le nuove tecnologie. Che si tratti di un antico volume finemente rilegato o di un moderno e-book, il suo fascino è rimasto inalterato.
Un esempio di booktrailer: “Life in loan – Vita in prestito“ scritto da Rossana Balduzzi Gastini
Nov 7, 2013 | cinema, TV
Netflix
Forse stiamo imboccando una strada che cambierà drasticamente il mondo del cinema e della televisione. Il cinema sulla rete. Anzi, pare che il pioniere statunitense Netflix l’abbia già imboccata. Per ora ha iniziato a produrre le proprie serie TV rendendole prima visibili sulla rete e, una settimana dopo, in tv, dando così un netto vantaggio agli internauti.
Ma c’è di più, durante un meeting Ted Sarandos, il capo dei contenuti di Netflix, si è lasciato sfuggire il termine big movies facendo intendere di voler bypassare le major che regolamentano la vita di un film (il cosiddetto “sistema delle finestre”), dalla sala cinematografica, al supporto fisico fino alla tv generalista.
Per ora questa è solo un’indiscrezione e non si sa quando si arriverà a vedere le prime dei film direttamente da casa ma il netto sentore è che i tempi di visione e di distribuzione stiano cambiando. Viene da chiedersi che ne sarà del fascino indiscusso delle belle sale cinematografiche che meritano ancora di accogliere molti film per la loro qualità visiva ed espressiva. Per tutti gli altri, il piccolo schermo di un portatile è sufficiente.
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