Google ha recentemente pubblicato la classifica delle ricerche più popolari durante il 2016, dividendole in 9 grandi search list ordinate per argomento. Vediamo quali sono state le maggiori parole ricercate nel mondo e in Italia.
Ricerche Globali
Nel mondo vediamo che nel 2016 la parola che è stata cercata maggiormente è Pokemon Go, seguita da Iphone7 e Donald Trump, fresco vincitore delle Elezioni Americane. Le Notizie più cliccate sono state le Elezioni Presidenziali Americane che precedono altri due importanti eventi del 2016: Le Olimpiadi di Rio e la Brexit. La categoria film vede al primo posto Deadpool, al secondo Suicide Squad e al terzo The Revenant. C’è anche una classifica che riguarda le ricerche sulle celebrità che ci hanno lasciato durante quest’ultimo anno, dove in cima troviamo Prince, seguito da David Bowie. A proposito di musica i tre più cercati nel 2016 su Google sono Celine Dion, Kesha e Micheal Bublè.
Google 2016
E in Italia?
Anche nella classifica Italiana domina, nelle ricerche generali, Pokemon Go, al secondo troviamo le Olimpiadi di Rio e al terzo gli Europei di Calcio. I personaggi più cliccati dagli Italiani nel 2016 sono David Bowie, Donald Trump e Bud Spencer. Molto interessate vedere alcuni trend di ricerca della classifica dei perchè? La domanda n°1 è perché si intasa il braciere, seguita da perché i gatti hanno paura dei cetrioli. Il significato più richiesto a Google è quello della parola idolatria. La meta delle vacanze in cima alle ricerche degli Italiani è Corfù, seguita da Pantelleria. Le ricette più cliccate sono tiramisù, peperonata e zucchine in carpione.
In questo video, condiviso da Google, “Year in search” abbiamo un riassunto delle top news del 2016.
La SEO (Search Engine Optimizations) si evolve alla velocità della luce, vediamo insieme cosa può riservarci per il 2017. Vi proponiamo 3 tendenze che cresceranno e si consolideranno nel prossimo anno.
seo
CONTENUTI
I contenuti saranno sempre più importanti e fondamentali perchè sta cambiando il modo in cui cerchiamo su internet. Sebbene le keywords siano sempre importanti, è altrettanto vero che sempre più gli utenti non si limitano ad utilizzare una semplice parola per cercare ma frasi o intere domande che garantiscano un migliore risultato in termini di ricerca. Diventa pertanto fondamentale gestire al meglio i propri contenuti per rispondere a questa tendenza.
MOBILE
Il traffico da mobile ha cambiato il modo di fare web e la SEO negli ultimi anni. Il traffico si sta, sempre di più, allontanando dai Notebook. Nel 2015 Google ha cambiato l’algoritmo, favorendo i siti che offrivano un’esperienza di navigazione confortevole anche da mobile. Recentemente, nel novembre 2016, Google ha annunciato che sta sperimentando il Mobile First Index. I siti non verranno più interpretati da Big G, simulando un dispositivo desktop ma il mobile diventerà il dispositivo definitivo di riferimento. Se pertanto il vostro sito presenta meno contenuti o una scarsa fruibilità da Mobile, verrà probabilmente penalizzato.
RICERCA VOCALE
La ricerca Vocale è una novità dell’ultimo periodo. Un modo di fare ricerca, veloce e diretto, che può svilupparsi in modo molto interessante diventando, già dal 2017, uno dei maggiori trend dell’era digitale. Behshad Behzadi, direttore della ricerca vocale in Google, ha annunciato che la percentuale di errori di riconoscimento si sta sempre più riducendo e che in un futuro, forse non così lontano, la voice search potrà rimpiazzare la search box. Sarà quindi importante seguire lo sviluppo di questa nuova tendenza, capendo come adattare al meglio testi e contenuti per rispondere a questo nuovo modo di fare ricerca.
Gli utenti stanno diventando sempre più connessi e collegati ai contenuti attraverso i quali ricercano le informazioni di cui hanno bisogno per la propria vita quotidiana. Saper intercettare queste tendenze significa essere preparati alle nuove sfide del 2017!
Nell’era di internet e dei social network, in cui siamo costantemente connessi, ecco crescere sempre di più l’esigenza di sapere utilizzare questi strumenti in modo appropriato.
Nelle cronache si legge spesso di giovani vittime di cyberbullismo che in alcune situazioni hanno conseguenze estremamente spiacevoli.
Insegnare quindi alle nuove generazioni l’uso corretto del web diventa un’esigenza fondamentale.
Per questo nasce Zanshin Tech, la prima arte marziale digitale, adatta a tutti, in cui vengono fusi i principi delle arti marziali con le moderne tecnologie.
logo zanshin tech
Zanshin è una parola giapponese che indica lo stato di vigilanza serena che il maestro deve avere durante e dopo un’aggressione.
Attraverso l’analisi di casi reali si insegna agli allievi come rispondere e fermare un’aggressione telematica ed impedire che questa diventi qualcosa di potenzialmente pericoloso.
La pratica di questa nuova arte comprende lo studio, sia delle componenti Hardware (pc, mobile, tablet), sia delle componenti Software (programmi, social network) cosi da sapere usare queste tecnologie in modo consapevole.
Dove poter seguire i corsi? A Genova e Pavia, ma confidiamo che si diffonda presto in altre città.
Interessante iniziativa del giornalista Errico Buonanno che dal 15 maggio 2014 proporrà su corriere.it una miniserie sui ragazzi degli anni 90 di 15 puntate girate da lui stesso nel 1997.
Errico Buonanno
Un racconto video dei suoi 18 anni e sull’Italia di quel periodo. Come dice il regista stesso, tutto iniziò quando gli regalarono una telecamera, fu lì che decise di filmare la sua vita quotidiana dell’ultimo anno di Liceo per “salvare” il se stesso diciottenne e lasciarlo al lui del futuro.
Da questo materiale filmato ne esce una miniserie rimontata secondo le tecniche attuali dove sarà possibile rivedere l’Italia di allora e la generazione che si affacciava alla maggiore età alla fine degli anni Novanta.
Viene raccontata la generazione a cavallo tra il vecchio mondo analogico ed il moderno mondo digitale, quella che ha visto l’alba di internet e il mondo dei propri genitori cambiare: dalla scuola all’università fino alla precarietà del lavoro.
Questa è probabilmente l’ultima generazione che ha fatto in tempo a vedere certe cose e che, per prima, ha vissuto tutti i cambiamenti di questi ultimi anni. Come eravamo per capire cosa siamo e quello che saremo.
Non sarà un’altro millenium bug, ma poco ci manca, la data fatidica si avvicina, infatti l’ 8 aprile 2014 Microsoft cesserà definitivamente di fornire aggiornamenti per Windows XP.
Questo sistema operativo, rilasciato da Microsoft nel 2001, nonostante abbia più di 10 anni pare essere ancora molto diffuso in Italia tra le famiglie ma soprattutto tra imprese ed enti pubblici.
Dal 9 aprile migliaia di Computer che gestiscono dati sensibili presso Asl, ministeri e uffici pubblici potranno essere più esposti ad attacchi da parte di hacker con il rischio di vedere trafugati i dati che riguardano la nostra privacy.
Logo di Windows XP
Molte strutture pubbliche stanno quindi correndo ai ripari, cercando di sostituire il prima possibile i computer più obsoleti, Microsoft dal canto suo ha disposto un sito internet www.windowsxp.it che offre supporto ad aziende e privati in questa delicata fase di passaggio.
Si chiude quindi l’era di XP il sistema operativo che ha fatto entrare microsoft nel nuovo millennio e che, qui in Italia, visto l’allarme di questi giorni ha decisamente avuto un lungo successo.
Possiamo raggiungervi comodamente nelle seguenti città:
Asti | Alessandria | Torino | Alba | Cuneo | Novara | Vercelli | Pavia | Milano |
H.AL
H.AL è una web agency con sede ad Asti che si occupa non solo di realizzazione di siti internet, ma può curare interamente la tua comunicazione digitale.
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